sabato 18 ottobre 2008

Un minimo di informazione non fa mai male




Puntatona sulla Gelmini (o meglio, il DL 133) settimana scorsa!
Tutta salute e un po' di esaurimento nervoso.
Riassumiamo!

ELEMENTARI:
Il tempo pieno sognatevelo...di notte, di giorno, quando vi pare, ma sognatevelo: nelle scuole primarie il massimo di ore settimanali si riduce a 24, col risultato che i bambini uscireanno alle 12:30. Non avete una nonna? Compratevela. Opuure prendete una baby sitter. O rinunciate al lavoro care mamme, nel nome di una ministra (con la A) maschilista senza saperlo.
Nelle 24 ore settimanali sono previste 2 ore di religione.
Prima l'ora di religione era una.
E se un bambino religione non la fa? Diventa obbligatoria? Lo sapevate che gli unici insegnanti che non hanno avuto tagli di organico ma che, anzi, sono stati integrati con cattedre fisse sono quelli di religione?
La santa romana chiesa ringrazia, l'opus dei pure.
Il maestro, o maestra, sarà unico, e questo porterà a una diminuzione della qualità della didattica: non esiste un uomo capace di concentrare in se tutto il sapere e, anche se ci fosse, non potrebbe resistere 5 ore di fila nelle classi della Gelmini. Perchè?
Perchè la ministrA vuole aumentare il numero minimo di alunni per classe: se già prima erano 30 bambini ora saranno 40. Chi ce la fa ad insegnare per 5 ore di fila a 40 bambini? La differenza fra comandare e insegnare si farà sentire.
Restiamo ancora nelle elementari: La nostra Mariastella si sente generosa, e quindi stabilisce che ci siano due alternative.
Le ore possono arrivare a 27 o a 40, con ore opzionali nel limite dell'organico. Che viene tagliato. Ripeto: sognatevi il tempo pieno.
Continando così: 700 scuole sotto i 500 alunni saranno accorpate. Scusi, ministrA, ma un villaggio delle Dolomiti, poniamo, con 500 abitanti in tutto, cosa deve fare? Prendere i bambini, farli alzare alle 6 la mattina e spedirli a scuola a Trento perchè lei vuole chiudergli la scuola?
SCUOLE MEDIE:
Le ore saranno 29 a settimana, quindi anche in questo caso i ragazzi usciranno alle 12:30...si spera non ci sia bisogno della baby sitter in questo caso.
Unica eccezione le classi musicali, che faranno 2 ore in più la settimana. Per inciso: cosa accidenti sono le classi musicali?! La Gelmini ha un figlio clarinettista? Speriamo di scoprirlo.
L'orario sarà prolungato a un massimo di 36 ore attuabili solo se la scuola avrà organico disponibile. Che viene tagliato. Non prendiamoci in giro.
LICEI SCIENTIFICI, CLASSICI, DI SCIENZE UMANE E LINGUISTICI:
Il numero massimo di ore fattibili sarà di 30 ore settimanali, senza deroghe.
Io vi dico un paio di cose: ho fatto 5 anni di liceo linguistico, facevo 36 ore la settimana. E non posso dire di aver imparato le 3 lingue che studiavo, per il semplice fatto che le ore di lingua non erano mai abbastanza. Non c'era tempo!
E, di nuovo: artistici e musicali hanno in regalo due ore in più. Torna il dubbio del figlio clarinettista.
ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
:
A parte la riduzione drastica degli indirizzi, che ancora non sono specificati, il massimo delle ore è ridotto a 32, laboratori compresi.
Io ho un amico che ha fatto il Buzzi, il fiore all'occhiello degli istituti professionali e tecnici di Prato. si diceva che chi usciva da quella scuola aveva già il lavoro fra le mani, in pratica.
Signore e signori, quel mio amico faceva 38 ore settimanali: due pomeriggio da 4 ore per i laboratori, scippati ora dalla ministrA Gelmini.
Signora, quelle scuole servono per avere risvolti pratici, è inutile levare quindi la pratica. O forse preferisce levare la teoria? In ogni caso, ne uscirà uno zuppone, e chi uscirà da quelle scuole sarà più confuso che preparato per il lavoro.
Andiamo avanti in questo campo: dal 2009\2010 saranno bloccate le prime sperimentali. Vuoi aprire nuovi sbocchi per una scuola? Ci sono nuove possibilità di insegnamento? Come si suol dire in uno slang prettamente giovanile: Puppa!
Le materie ridotte in quanto a orario nel biennio saranno: matematica, fisica, chimica, scienze naturali e biologia. Nel triennio saranno tagliate le materie tecniche di indirizzo.
E' come tagliare le lingue al linguistico o la storia dell'arte all'artistico.
E qui rientra anche il taglio del 30% degli ITP di codocenza. Domanda più che logica: che sono gli ITP?
ITP significa insegnanti tecnico pratici. Gli insegnanti di laboratorio, insomma. E' ovvio: se tagli i laboratori tagli anche chi ci lavora.
Ma ministrA, lei lo sapeva che nei tecnici e nei professionali i laboratori sono fondamentali?
UNIVERSITA' PUBBLICA:
E
c
coci, il capolavoro dei capolavori...qui ci siamo sbizzarriti!
Le università pubbliche si vedranno tagliati (art. 65 della legge) 63,5 milioni di euro per il 2009, 190 milioni nel 2010, 316 milioni nel 2011, 417 milioni nel 2012 e 455 milioni dal 2013 a decorrere dal 2013 (comma 13).
In 5 anni la riduzione dei soldi alle università sarà del 20%. Come sopravvivere? Già le nostre facoltà annaspano!
Ma Mriastella è gentile, ci pensa lei: all art. 16, comma 1 e 6, ci sipega che le università possono deliberare la loro trasformazioni in fondazioni private, con l'ingresso di nuovi soggetti accanto allo stato.
Signori e signore: punto uno. E' incostituzionale.
L'articolo 33 cost. recità così:
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. (...)"
Ragazzi, facendo due più due viene fuori che il 99,9% delle scuole private che ciucciano soldi pubblici sono incostituzionali, figuratevi una legge che ribadisce questo modus operandi! Viene quasi da ridere se non ci fosse da piangere.
Punto due: a chi interessa dare soldi alle università? Sicuramente a chi ha grandi capitali. E chi ha grandi capitali al momento? Industrie belliche, farmaceutiche...forse le banche, ma al momento sono un pelino in crisi.
A chi daranno soldi queste imprese private? Alle facoltà la cui ricerca produrrà per loro un immediato. La ricerca libera, fondamento delle università italiane, è morta ragazzi.
Inoltre chi volete che sia interessato a dare soldi anche a quelle facoltà umanistiche che non producono armi ne pasticche? Scienze politiche, giurisprudenza, lettere, lingue, filosofia, psicologia, accademie dell'arte ecc ecc ecc sono morte pure loro. Altro che culla della cultura, l'Italia è la sua tomba!
Con questa legge inoltre decade la legge del 24 dicembre 1993, che stabiliva che l'univarsità non potesse incassare un totale di tasse studentesche superiore al 20% del totale del fondo di finanziamento ordinario. In pratica possono chiedere quanti soldi vogliono.
Ma Mariastella ci consola: tanto le università diventeranno private, non vi preoccupate!
Già, infatti le tasse della Bocconi sono una bazzecola.
Cari borsisti, studenti universiteri, genitori che vogliono mandare i figlio all'università: mettete da parte quei soldi per la vostra pensione, perchè non basteranno mai.
L'ultima botta alla ricerca è data dal blocco del turn over: cosa vuol dire?
Che un nuovo ricercatore avrà la cattedra a tempo indeterminato solo ogni 5 docenti che andranno in pensione. Wow! L'età media dei nostri professori arriva ai 70-80 anni! Sono abbarbicati alle cattedre come muschio.
Auguri ragazzi!
I giovani come sempre non avranno futuo in questo paese. Altro che non è un paese per vecchi!


p.s.
Ieri sono morti 6 operai sul lavoro. RIPETO: 6.

lunedì 13 ottobre 2008

Il Blog di un uomo GENIALE

Servizio creato da Marco Calì, un blog di consulenza finanziaria INDIPENDENTE grazie al quale capire EFFETTIVAMENTE cosa sta succedendo a tutti...e anche a te in particolare!

Ora d'aria



Ora d'aria
l'Unità, 9 ottobre 2008

Molti hanno ironizzato sul black-out televisivo indetto giovedì scorso da Berlusconi, proprietario di 5 tv su 6, e subito disatteso domenica dal suo riporto personale, Renato Schifani, che bivaccava a Domenica In (Rai1); dalla ministra della Pubblica Distruzione, Maria Stella Gelmini, che pascolava a Buona Domenica (Canale5); e dal ministro Antifannulloni, Renatino Brunetta, che squittiva nella stessa Domenica In (in ossequio alla par condicio). Ancora un piccolo sforzo e il Consiglio dei ministri potrà riunirsi direttamente a Rai1, non a caso diretta da un ex deputato di Forza Italia. Ma qui c’è poco da ironizzare. Il Cainano non ha mai detto che lui e i suoi avrebbero disertato le tv tout court. Ha detto che non parteciperanno più a dibattiti dove rischiano di essere “insultati”. Tradotto in italiano: non parteciperanno più a dibattiti con persone che la pensino diversamente da loro e minaccino di contraddirli, cioè non parteciperanno più a dibattiti. Nemmeno a quelli finti del sempre servizievole Emilio Vespa, che “confeziona addosso” monologhi camuffati da dibattiti.

Ora Al Tappone s’è accorto che il suo governo e il suo personale politico fanno talmente ribrezzo che preservare solo se stesso dai confronti non basta più: meglio mettere in salvo anche il resto della truppa. L’ha capito la settimana scorsa, quando ha visto Gasparri e Verdini a Porta a Porta contro Di Pietro e Rosy Bindi. Sebbene amorevolmente assistiti dall’insetto, che anziché arbitrare il match picchiava Di Pietro raccontando frottole, il capo dei senatori Pdl e il coordinatore forzista sono usciti con le ossa rotte. Non certo per colpa loro, ma di chi ha avuto la bella idea di mandarceli, visto che i due riuscirebbero a perdere anche contro un paracarro e un termosifone spento. Era dai tempi in cui mandavano Giovanardi che non si assisteva a una simile catastrofe. Comprensibile che Al Tappone, che almeno di queste cose s’intende, abbia suonato la ritirata. Interessante che l’abbia fatto proprio quando s’è parlato dei suoi processi sospesi (momentaneamente, si spera): l’ennesima riprova del fatto che l’opposizione più efficace è quella di chi vuole una legge uguale per tutti (infatti, nei giorni del blocca-processi, del lodo Alfano e di piazza Navona, il premier crollò nei sondaggi di 10-12 punti). E che in tv bisogna mandare solo gente preparata.

Quella sera Di Pietro, nonostante l’encomiabile marcatura a uomo di Vespa, è riuscito a spiegare che Berlusconi non è stato quasi mai assolto, ma s’è abolito i reati e prescritto i processi per legge, poi ha premiato chi pagava le tangenti alla Guardia di Finanza con un seggio al Parlamento. Così per un istante, malgrado l’impegno del conduttore, un barlume di verità s’è fugacemente infiltrata in un programma che era riuscito a scansarla fin dalla nascita. Il Cainano è uscito pazzo e s’è lagnato con Emilio Vespa per non aver oscurato quelle poche frasi dell’ex pm: doveva tagliarle, parlarci sopra come un Vito o uno Schifani dei tempi d’oro, mangiarsi la cassetta della registrazione, alla peggio sparare qualche colpo in aria. Invece l’insetto ha perso l’attimo, poi ha mandato in onda quel raro scampolo di verità. Che Berlusputin, per celebrare degnamente l’anniversario di Anna Politkovskaja, chiama “insulti”.

Naturalmente l’embargo non vale per le interviste scendiletto di Monica Setta, che riesce a far sembrare uno statista persino Schifani, né per i siparietti tra Giletti e la Brunetta dei Ricchi e Poveri (ma soprattutto dei ricchi), né per il salottino di Paola Perego, che in campagna elettorale martellava sui delitti e gli sbarchi di clandestini ordinati dal governo Prodi, mentre ora fa lo shampoo e la manicure alla ministra Gelmini che piace tanto al padrone. Là dove non si fa una domanda nemmeno per sbaglio, là dove è tutto precotto, i berluscloni posson continuare ad andare. A Porta a Porta, che pure è una succursale di Palazzo Grazioli, non più. Almeno finchè non sarà bandita l’opposizione che si oppone, tipo Di Pietro e Bindi.

Qualche anno fa la Rai vietò ai politici di infestare i programmi di intrattenimento: Chissà che fine ha fatto quella regola. Se fosse ripristinata e rispettata, e la cosiddetta Autorità per le Comunicazioni la estendesse alle tv private, i politici dovrebbero rinunciare a posteperte e provedelcuoco e pupeesecchioni e, per esistere ancora, rassegnarsi a rispondere nei programmi giornalistici. Almeno in quei pochi che fanno domande. E’ bene pensarci, possibilmente prima che Berlusputin ordini i suoi a boicottare il Tg4.

Referendum contro il Lodo Alfano



Sabato 11 e Domenica 12 ottobre sono stati i primi due giorni di raccolta firme.
Ai banchi adibiti per la raccolta in Piazza Santa Croce a Firenze si parlava di più di 200.000 firme raccolte.
Ricordiamo che affinchè si raggiunga l'obiettivo sono necessarie 500.000 firme valide.

La raccolta continuerà ancora nei prossimi giorni e chiunque avesse desiderio di mettere anche la sua firma è ancora in tempo.

Facciamo inoltre presente che è possibile dare un ulteriore contributo alla causa per aiutare chi già raccoglie le firme attivamente semplicemente recandosi ai banchini di raccolta, ognuno secondo la sua disponibilità e tempo a disposizione.

Di seguito le prossime date segnalate oggi in Piazza Santa Croce.

Lunedì 13
Mattina: Piazza Dalmazia

Martedi 14
Mattina: Piazza Kennedy

Mercoledì 15
Mattina: Viale Guidoni (Polo Scienze Sociali)

Venerdì 17
Mattina e pomeriggio: Piazza Dalmazia

Sabato 18
Mattina: Piazza Anmigoni (Mercato S. Ambrogio)
Pomeriggio: Viale Talenti (presso Coop)



Riportiamo alcuni dei promotori attivi a livello locale/nazionale dell'iniziativa:

ITALIA DEI VALORI
LIBERACITTADINANZA
MEET UP AMICI DI BEPPE GRILLO di Empoli
PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI Provincia Firenze
PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA Regione Toscana
SINISTRA DEMOCRATICA Regione Toscana
PATTO DEI LIBERAL DEMOCRATICI
UNALTRACITTA'/UNALTROMONDO
VERDI Firenze e Toscana
COMITATO DIFESA COSTITUZIONE FIRENZE

Emergency



Invia un SMS al 48587 e darai un contributo alla costruzione del
Centro pediatrico che Emergency realizzera' a Nyala, in Darfur.

"Un Centro pediatrico in Darfur. La nostra idea di pace."


Fino al 22 ottobre gli utenti Tim, Vodafone, Wind e 3 potranno inviare
un SMS al numero 48587 del valore di 1 euro oppure effettuare allo
stesso numero una chiamata da rete fissa Telecom del valore di 2 euro.
L'intero ricavato sara' devoluto a Emergency.

Per maggiori informazioni sul progetto in Darfur:
www.lanostraideadipace.org - 02.881881

venerdì 10 ottobre 2008

Dal sito beppegrillo.it...ma non è scritto da Beppe Grillo



OT
Non ho resistito, ho riscritto alla Carfagna
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Cara Signora, ho appena visto il video del suo intervento a Matrix su Repubblica.it.

Devo dirle che a mio modestissimo parere, lei dovrebbe proprio vergognarsi. Prima di tutto, dice di essere cattolica ma non ha esitato a usare il proprio corpo (parlo di calendario, altro non so niente) per guadagnare soldi. Mostrandosi oltretutto con poche cose addosso, per usare un eufemismo.

Sarebbe questa la morale cattolica, per caso? Crede che la Chiesa cattolica sia d'accordo su questo tipo di uso del corpo femminile, anche se solo in immagine? Non e' questa mercificazione dell'immagine di Dio, che ci ha creati appunto a sua immagine?

Per quanto riguarda la Guzzanti, mi stupisco molto che lei non abbia semplicemente lasciato cadere e "perdonato", come dice in TV, salvo poi NON farlo, siccome lei e io - e quasi tutti gli italiani e le italiane - sappiamo benissimo che nel suo curriculum NON c'e' neanche l'idea di una qualsiasi finta presunta vera simil forma di competenza in materia di pari opportunita'...

Provi a spiegarci cosa caspita ne sa lei di pari opportunita', dove ha studiato, dove ha lavorato, con quali maestri e maestre di pensiero ha imparato a capire il significato del problema e delle possibili soluzioni?

Prima di fare il ministro, aveva almeno mai LETTO un articolo scientifico su questo tema? Un libro non pretendo, ma un ARTICOLO? Sa citare una pensatrice femminista vivente o morta? Sa chi ha scritto "A room of my own"? Mai sentito, vero?

Provi a tornare a Matrix a spiegare agli italiani che lei e' competente, e forse qualcuno la prendera' sul serio, tanto per cambiare.

Claudia


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aggiungo io: la Ministra (perchè ora si chiamano così, anche se mi sa di roba da mangiare: "scusi, una ministra col parmigiano!") ha chiesto a Sabina Guzzanti un risarcimento da 1.000.000 di euro.
E poi si lamentano se diciamo che questa destra non ha il senso dell'umorismo.
(non che questa "sinistra" ne abbia di più).

lunedì 6 ottobre 2008

Simpatico e interessante referendum



Referendum del blog www.beppegrillo.it
sulla nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza




È lei favorevole alla adozione da parte del Consiglio comunale di Vicenza, nella sua funzione di organo di indirizzo politico amministrativo, di una deliberazione per l'avvio del procedimento di acquisizione al patrimonio comunale, previa sdemanializzazione, dell'area aeroportuale "Dal Molin" - ove è prevista la realizzazione di una base militare statunitense - da destinare ad usi di interesse collettivo salvaguardando l'integrità ambientale del sito?





Chi vota SI non vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.
Chi vota NO vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.

La meglio gioventù che finisce sotto terra

Falò

lunedì 4 giugno 2007

Spelluzzicamento



un assaggino di giovedì prossimo...a vous

venerdì 1 giugno 2007

Specialone!

Scusate, ma ero scomparsa. La causa del mio male si chiamava ho-perso-i-fogli-delle-scalette e quindi non ho potuto aggornare il blog. In realtà anche quella di ieri sera è molto vaga nel mio cervello ma, trattandosi di uno specialone di un'ora per commemorare i 30 anni di God save the queen, che cadrà settimana prossima, posso anche permettermi di farvi una sparata veloce sui Pistols e via.
Avvertenza: io DIPENDO FISICAMENTE dai Sex Pistols. E dai Clash. Ma loro ora non c'entrano.
Dicevamo...anzi: diciamolo: non è che a suonare fossero proprio una cima, che avessero il cantante più intonato del mondo e tante altre belle cose, ma erano nuovi, cinici, distruttivi, carismatici, intelligenti, sprezzanti, arroganti, fatti come pigne e cazzoni mostruosi. Come fai a non adorarli. Hanno messo su una ventina di canzoni e un gran casino, si sono fatti censurare da tutti, si sono fatti pestare da una banda di monarchici incalliti (e Johnny Rotten ci ha rimesso due tendini della mano sinistra, dovendo imparare a fare tutto con la destra essendo mancino), Sid, il loro secondo bassista, ha creato il pogo e il chiodo, hanno augurato buon giubileo d'ergento alla regina elisabetta II lanciando God save the queen, appunto: Dio salvi la regina, il regime fascista; dio salvi la loro triste parat, ti rende stupido, una bomba atomica sul punto di esplodere.
God save the Sex pistols. E salvi noi da Avril Lavigne.




giovedì 31 maggio 2007

Fra birra e go-kart...

AAAAAAAAAH! LA FESTA DELLA BIRRA! A uno gli prende bene già dal nome. Se poi ci mettono pure la musica dal vivo è proprio la morte sua. L'unica nota stonata è il tempo che promette pioggia, salvo poi graziarci e scaricarsi il giorno dopo (ma tanto il lunedì è un giorno maledetto di per se anche senza bisogno del brutto tempo...). Lo ammetto, il primo gruppo che ha suonato mi è quasi scivolato, proprio non mi piaceva, nemmeno mi ricordo il nome...obiettivamente sarei da prendere a scapaccioni ma posso farci il giusto, i gusti sono gusti...ho passato il tempo del loro concerto chiaccherando con i Dogs (anche perchè eravamo a cena tutti insieme) e spergiurando le nuvole di fare il giro largo e di arrivare a Lucca senza fermarsi a Usella. Non voglio distruggere ne deprimere nessuno ma, forse per colpa del fonico che equalizzava come fosse ubriaco (cosa fra l'altro comprensibile data la tipologia della festa), forse per colpa di una chitarra scordata (scordatissima), forse per colpa di giri vuoti ripetitivi e fin troppo dilungati...si, insomma, nella mia seppur breve vita ho sentito di meglio, mi sono ritrovata a fissare i bambini che saltavano sulle reti elastiche e i non-bambini-ma-con-tanta-voglia-di-cazzeggiare che cappottavano sui go-kart. E meno male che c'erano i Dogs, sennò a saltare sulle reti ci finivo pure io. Lo so, lo ammetto, sono amici miei...ma ho il brutto vizio di dire sempre quello che penso senza indorare la pillola a nessuno, quindi potete credermi se dico che è stato uno dei loro miglori concerti...almeno qualitativamente parlando. Seppur iniziato con qualche minima insicurezza sulla cover di Gimme danger (o almeno l'impressione era quella) è proseguito in modo ineccepibile, gran carica e ritmo e io, dalla mia posizione centrale (accaparrata all'istante per fotografare) mi sono pure goduta la vista di una non più giovanissima signora che ballava mentre sul palco suonavano Romoney. Il tempo ha retto anche fino alla fine dell'esibizione degli Schizophrenia, l'ultimo gruppo in scaletta...pur non essendo una cultrice del genere (o meglio: non essendolo più) si sono fatti almeno ascoltare, soprattutto grazie a un batterista e a un cantante coi controfiocchi. E non poteva essere altro, avendo adottato un genere a mezzo fra i Testament e i Sepultura.
Vabbè, il resto della serata è stata passata sbevacchiando e guardando amici che derapavano in go-kart...e nessuno è voluto venire con me a saltare sulle reti....

giovedì 17 maggio 2007

giovedì 10 maggio 2007

Radiogas in lutto

ALLE 10,15 DI QUESTA MATTINA LE TRASMISSIONI DI RADIOGAS SONO STATE INTERROTTE IN SEGNO DI RISPETTO PER IL GRAVE LUTTO CHE HA COLPITO UNO DEI SUOI FONDATORI.

La redazione e tutti i componenti della radio si stringono intorno al loro collega in questo difficile momento.

LE TRASMISSIONI RIPRENDERANNO REGOLARMENTE DOMANI.

La Redazione

venerdì 4 maggio 2007

Serata cover!

Lo ammetto, sinceramente non avevo la più pallida idea di che tema trattare ieri sera...le cover sono divertenti...quindi mi ci sono buttata a pesce. Suppongo che alcuni di quelli che ieri sera mi hanno ascoltato mi abbiano odiato per aver passato dei classiconi stravolti e risuonati con arrangiamenti completamente diversi....
oh beh
chissenefrega
gli urli e i berci che avete sentito durante la trasmissione sono attribuibili a tale Irene detta Nonna Pina

questi sono i pezzi "coverizzati", ma purtroppo so solo alcuni dei gruppi che li hanno, per così dire, "stravolti

Boys don't cry - The Cure
No Fun - The Stooges...cover: Sex Pistols
Mrs Robinson - Simon & Garfunkel...cover NOFX
Can't help falling in love - Elvis...cover: HI-Standard
Surfing USA - The beach boys...cover: Pennywise

Poi c'è la consueta rubrica della canzone estranea al resto...qui siamo andati sulle cose serie:
De andrè - Khorakhane

Spiderman - Sigla TV...cover: Ramones
Sunday bloody sunday - U2...cover: Evergreen terrace
Simpson theme - Danny Elfman...cover Sonic Youth
I fought the law - The Clash...cover: Dead kennedys
I dont' wanna miss a thing - Aereosmith...cover: A new found glory
Hotel California - The Eagles...cover: NOFX
Enjoy the silence - Depeche mode...cover: Evergreen terrace
Stand by me - Ben E. King...cover: NOFX
Mad world - Tears for fears...cover: Evergreen terrace

mmm...vediamo un po'. Oltre ai NOFX dei quali ormai conosciamo la vena demenziale io sottolinerei gli Evergreen terrace...sono quasi specializzati in cover, ma a volte superano l'originale.

La notiziola della settimana invece riguarda l'Iran e il nucleare: sappiamo che Bush ormai combatte una crociata tutta sua contro questi cosiddetti stati canaglia, e che l'iran di Ahmadinejad effettivamente non sta proprio facendo cose simpatiche con l'uranio, tanto che è sospettato di volersi dotare di armi nucleari (ma, scusate, chi è Bush per dirlo visto che si tiene in casa arsenali spaventosi?) anche se lui afferma di voler dotare il paese del nuclaere per scopi civili. Questo non si può sapere, si vedrà. Qquello che sappiamo è che qualcuno gliel'ha venduta la tecnologia per lavorare l'uranio.
Chi è questo fantomatico qualcuno?
LA HALLIBURTON.
E di chi è l'Halliburton?
Di Dick Cheney.


Ora scusate, ma mi ritiro in meditazione per vedere di inventarmi qualcosa per la prossima volta.