

Attenzione attenzione! Rischiamo di trovarci tutti nella cosiddetta mota.
Nel voto finale al Senato per l'approvazione del pacchetto sicurezza, fra amenità quali la denucia dei clandestini da parte dei medici e la schedatura dei senza tetto, è stato acconentato il sen. D'Alia e il suo articolo 50bis: "REPRESSIONE DI ATTIVITA' DI APOLOGIA O ISTIGAZIONE A DELINQUERE COMPIUTA PER MEZZO INTERNET" (meno male Silvio quando disse che non pagare le tasse è moralmente accettabile lo fece a voce, altrimenti sarebbe nei guai).
Questo simpatico aborto del diritto approderà alla camera la settimana prossima, trasformato nel testo da approvare nell'articolo numero 60. Diamogli un'occhiata da vicino:
- Se un qualsiasi cittadino vuole tenere un blog e disubbidisce ad una legge che ritiene ingiusta i provider lo BLOCCHERANNO, e l'emendamento li obbliga a farlo anche se si tratta di un sito gestito dall'estero e non dal nostro paese. L'attività di filtraggio dovrebbe durare 24 ore e la sanzione per i provider che non adempiranno al loro obbligo sarà da 50.000 euro a 250.000 euro, nonchè CARCERE PER IL BLOGGER DA 1 A 5 ANNI PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE o DA 6 A 5 MESI PER ISTIGAZIONE ALLA DISOBBEDIENZA O ALL'ODIO FRA CLASSI SOCIALI.
Si stanno dotando delle armi per oscurare YOUTUBE, FACEBOOK, BEPPEGRILLO.IT et similia...siamo l'unico paese la mondo dove MEDIASET HA CHIESTO 500.000.000 (tanti zero eh) DI RISARCIMENTO A YOUTUBE. L'unico.
Per piacere, fate girare l'informazione...ne va della nostra libertà digitale.
Vale, al momento con un po' di giramento di cosiddetti.
P.S....Oscuratemi pure se non avete davvero un accidente da fare.