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giovedì 4 marzo 2010

C i sentiamo oggi!


Ci sentiamo oggi
dalle 18 alle 19:30
Su www.radiogas.it!

(e la domenica comprate il misfatto, fa bene al buonumore)

giovedì 7 gennaio 2010

Si riparte, la sindrome nel 2010



Si riparte! E oggi parleremo di... no sie, ascoltate e saprete, poi vi pubblicherò un simpatico riassunto.
A oggi, dalle 18 alle 19:30!
Su www.radiogas.it

giovedì 12 novembre 2009

A oggi!



Scusatemi l'assenteismo ma una ne faccio, 25 ne penso e non me ne riesce una.
Ci sentiamo oggi dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it!

mercoledì 7 ottobre 2009

A domani!



Ci sentiamo domani, dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it

mercoledì 16 settembre 2009

Torna la Sindrome!



Dopo l'assenza di giovedì scorso causa concerto di
Patti Smith, domani torna la Sindrome!
Dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it!

mercoledì 2 settembre 2009

Rieccoci!



DA DOMANI SI RICOMINCIA!
Tutti i giovedì dalle 18 alle 19:30
La Sindrome da filo spinato
su www.radiogas.it

venerdì 28 agosto 2009

Si riparte


Non potendo rispondere, se non con la menzogna, Silvio Berlusconi ha deciso di portare in tribunale le dieci domande di Repubblica, per chiedere ai giudici di fermarle, in modo che non sia più possibile chiedergli conto di vicende che non ha mai saputo chiarire: insabbiando così - almeno in Italia - la pubblica vergogna di comportamenti privati che sono al centro di uno scandalo internazionale e lo perseguitano politicamente.

E' la prima volta, nella memoria di un Paese libero, che un uomo politico fa causa alle domande che gli vengono rivolte. Ed è la misura delle difficoltà e delle paure che popolano l'estate dell'uomo più potente d'Italia. La questione è semplice: poiché è incapace di dire la verità sul "ciarpame politico" che ha creato con le sue stesse mani e che da mesi lo circonda, il Capo del governo chiede alla magistratura di bloccare l'accertamento della verità, impedendo la libera attività giornalistica d'inchiesta, che ha prodotto quelle domande senza risposta.

In questa svolta c'è l'insofferenza per ogni controllo, per qualsiasi critica, per qualunque spazio giornalistico d'indagine che sfugga al dominio proprietario o all'intimidazione di un potere che si concepisce come assoluto, e inattaccabile. Berlusconi, nel suo atto giudiziario contro Repubblica vuole infatti colpire e impedire anche la citazione in Italia delle inchieste dei giornali stranieri, in modo che il Paese resti all'oscuro e sotto controllo. Ognuno vede quanto sia debole un potere che ha paura delle domande, e pensa che basti tenere al buio i concittadini per farla franca.

Tutto questo - la richiesta agli imprenditori di non fare pubblicità sul nostro giornale, l'accusa di eversione, l'attacco ai "delinquenti", la causa alle domande - da parte di un premier che è anche editore, e che usa ogni mezzo contro la libertà di stampa, nel silenzio generale. Altro che calunnie: ormai, dovrebbe essere l'Italia a sentirsi vilipesa dai comportamenti di quest'uomo.

www.repubblica.it

il 3 si riparte, allacciate le cinture

mercoledì 29 luglio 2009

Ci risiamo


Domani ultima puntata della stagione, prima delle ferie estive.
Ci risiamo!
Dalle 18 alle 19:30 su www.radiogas.it
E scusatemi l'assenza, ma non ero proprio in sede.

giovedì 16 luglio 2009

Ci sentiamo oggi!



Una delle ultime puntate della stagione prima di risentirci a settembre!
Oggi dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it

mercoledì 8 luglio 2009

mercoledì 1 luglio 2009

A domani!


Ci sentiamo domani dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it!

sabato 20 giugno 2009

Riassuntino di giovedì

"Golpe, ma è possibile? Io non riesco a raccapezzarmi. Tutte le volte che Berlusconi fa un discorso pubblico, circondato da 20 guardie del corpo e centinaia di carabinieri e poliziotti parla di golpe."
Beppe Grillo




- In Sicilia sono stati assunti alla regione 20 giornalisti, tutti senza previo concorso, tutti o quasi ex portavoce di politici di centrodestra. La Corte dei conti ha rinviato a giudizio Lombardo, Cuffaro (peggio del prezzemolo) e Castaldi (ex capo dell'ufficio legale) perchè il danno contestato ammonta a 5.240.000 euro di stipendi: fra i 7000 e gli 8.400 euro al mese lordi a persona. Uno stipendio da direttore!
- Maurizio Correnti, l'effettivo presidente della GNI (detta anche Ronda nera) prende le distanze dal video di Saya su youtube, dice che le divise saranno cambiate e sarano blu , che sparirà il cappello alla Hitler. Probabilmente la sede sarà spostata a Genova perchè "Ormai c'è un'atmosfera che non va". Ora, onestamente non so voi, ma io sono un pelino proeccupata di tutti quest gruppi (che spuntano come funghi) militarmente organizzati e impegnati a proteggere non si sa chi da non si sa cosa. Non c'è la polizia per questo? Siamo a corto di organico ma se i neanderthal allo stadio la abbozzassero di darsele per una sfera di cuoio sicuramente l'organico a disposizione aumenterebbe.
Il vero problema è che ogni volta che sento parlare di ronde mi vengono in mente gli anni '20 e l'inizio degli anni '30 di questo povero paese, quando le Camice nere combattevano contro gli Arditi del popolo. Il brutto è che ora ci sono solo le camice nere, e gli arditi si sono estinti. E che tutti sappiamo come finì: con 20 anni di dittatura!
- Mimun da del bugiardo a Santoro per aver detto ad Annozero che il Tg5 non ha trasmesso l'intervento di Grillo al senato, e fa rimandare in onda il servizio tirandosi una zappata micidiale sui piedi: ci sono solo le immagini di Grillo che parla, ma non si sente una parola dell'intervento perchè il cronista ci parla sopra tutto il tempo! Quindi oggettivamente è vero, il Tg5 NON ha mandato in onda l'intervento di Grillo, ma solo qualche fotogramma per fare costume. Si sa, fra poco tanto andiamo tutti al mare...
- Una parentesi sennò mi dicono che sono di parte (io non ce l'ho con la destra, ce l'ho coi disonesti) : un mese fa Daria Bignardi ha tagliato l'intervista a Beatrice Borromeo e a Vauro con la scusa (possiamo dire così) della par condicio ma soprattutto per volere di Marano, promettendo però che l'avrebbe mandata in onda nell'ultima puntata della trasmissione. Infatti nell'ultima puntata ha intervistato Calabresi, Morgan, Lolli e Malingri. Eh beh.
- Ta daaan! Il Manifesto ci da una notizia agghiacciante! Lo sapete chi costruirà una parte dei prefabbricati per i terremotati dell'Aquila? Quelli che hanno firmato gli ultimi lavori per l'ospedale crollato! Andiamo con ordine:
Sono state scelte 16 aziende su 57 per realizzare i prefabbricati del dopo terremoto, con un budget di 316 milioni di euro e tempi così stretti da suonare un pelino inverosimili: 12.000 aquilani avranno una casa prefabbricata entro fine dicembre. Se ci riescono tanto di cappello.
Otto lotti su trenta sono stati dati a 3 ditte abruzzesi: il consorzio Consta, la Maltauro e Taddei SPA e i fratelli Frezza.
La Taddei con la Edimo si era già aggiudicata l'appalto a invito senza gara europea per la costruzione dei pali delle fondazioni antisismiche dei prefabbricati, la protezione civile gli ha affidato anche la realizzazione di 5 lotti su 30 messi a gara dove saranno realizzati i prefabbricati.
La società dei fratelli Frezza realizzerà uno dei 30 lotti. Sono quelli che hanno firmato gli ultimi lavori dell'ospedale San Salvatore, che non ha retto al terremoto. Sono anche quelli che hanno ristrutturato il piano detta del blocco operatorio dove le colonne sono letteralmente esplose durante le scosse. I familiari delle vittime della casa dello studente, via XX settembre 79, hanno inoltre accusato i fratelli Frezza di aver minato le findamenta dello stabile costruendovi sotto dei garages.
Ad oggi si continua a costruire senza che ci sia nessun indagato per questi fatti e per quei crolli prevedibili, per lo meno da chi aveva costruito.
La protezione civile ha tenuto lontano il sindacato degli edili e sarà molto difficile quindi andare a controllare i futuri cantieri. Taddei afferma che "Non ho nulla contro i sindacati, ma nella mia azienda non servono". Amen.
- Al vaglio della ministra Gelmini c'è una riforma nuova: un bonus per chi vuole studiare nelle scuole provate paritarie. La ministra afferma che "Costituzione alla mano, voglio che tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o a quella paritaria" e quindi "siccome la scuola paritaria costa, sto pensando ad una riforma che dia la possibilità di accedere a un bonus per chi vuole frequentarla come succede già in Lombardia".
Dove infatti c'è Formigoni (che se potesse abolirebbe lo stato laico).
A parte che qui continuano afare regali alla chiesta come fosse Natale tutti i giorni, il problema è che tolgono fondi continuamente alla scuola pubblica e li regalano alle famiglie che vogliono mandare i figli alle paritarie.
Scusatemi, ma qui mi si tappa la vena: se ci volete andare prendete e ve le pagate le scuole paritarie, perchè ve le deve finanziare lo stato? Con le tasse di tutti? Ma abbiami battuto la testa? All'università di Firenze con tutti i soldi che ci hanno preso non ci mandano nemmeno più a casa il bollettino delle tasse, ma te lo devi stampare da casa perchè non hanno più soldi per spedirtelo (e questo non è grave, ma è indicativo comunque) e gli appelli primaverili sono stati ELIMINATI per mancanza di fondi! La scuola pubblica è (scusatemi il francesismo) col culo in terra e questi matti danno soldi a chi vuole andare alle private?! Soldi STATALI?! Per andare in una scuola PRIVATA?!
E' come se la Fiorentina comprasse un giocatore e poi lo regalasse alla Juventus, porca miseria!

giovedì 18 giugno 2009

La Sindrome da filo spinato


Ci sentiamo oggi pomeriggio dalle 18 alle 19:30!
su www.radiogas.it

mercoledì 10 giugno 2009

A domani con la Sindrome!



La vostra affila artigli e parole
domani dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it

venerdì 5 giugno 2009

La puntata di ieri, trallalà trallallà



Dopo il mio crollo di nervi docuto alla visitina dello psiconano qui in quel di Prato riassumovvi anche le altre novità di cui disquisimmo giovedì sera. Pomeriggio. Quel che è.
- Voli di stato. Iniziamo allegri! Berlusconi dice che sono aumentati per colpa della crisi, ma di fatto sono triplicati rispetto alla scorsa legislatura. Mica noccioli! Per quanto riguarda i "voli allegri" palazzo chigi in una nota scrive che la presenza di quegli ospiti è "legittima e non comporta alcun aggravio di spesa". La mera rpesenza forse no, ma non mi piace che i soldi delle nostre tasse vengano spesi per scarrozzare Apicella su e giù per lo stivale. Il CODACONS ha presentato un esposto nel quale si ipotizza la violazione della norma che regola l'impiego dei voli istituzionali con la richiesta alla corte dei conti di valutare anche gli eventuali danni erariali.
Gli atti sono stati depositati in procura compreso un ricorso contro la delibera del premier che estende la possibilità di uso dei voli statali a persone estranee alle delegazioni. I reati che si ipotizzano sono peculato ed abuso di ufficio, e pochi giorni fa Berlusconi è stato iscritto nel registro degli idagati.
- Ma non è solo il Silvio nazionale a fare lavori di questo genere, ci si è messo pure il Ministro della difesa La Russa. Ultimamente è sempre in giro pover'uomo, mai un momento di requie: la visita al 6° stormo, la festa degli alpini a Pinerolo, Pisa, Grosseto.. tutti con voli di stato.
Ma tu guarda il caso, sono tutti voli concentrati nel centro nord dove La Russa è candidato, unico ministro, alle europee. Secondo posto in lista dopo Berlusconi. E' venuto fuori che il ministro, dopo una breve visita alle basi, sveste i panni di ministro, indossa quelli di candidato e si da alla campagna elettorale. Unendo l'utile al dilettevole, ma coi soldi nostri.
-Berlusconi ha definito la stampa estera "insufflata dalla sinistra". Michael Byron, commentatore del Times, dove è apparso l'editoriale "Il clown cala la maschera" gli ricorda che la sinistra italiana non ha modo di influenzare un bel niente, perchè loro non scrivono per far piacere a qualcuno, ma quando vedono una notizia. "E il premier di uno dei maggiori paesi del G8 che si mette nei guai con le donne e poi dice cosa chiaramente non vere su com'è andata è una notizia che vedrebbe anche un cieco." Siamo al punto critico: chiunque muova critiche a Berlusconi fa parte di un complotto della sinistra...che ormai è di portata mondiale!
- Quando non si riescono a smontare le accuse si cerca di smontare gli accusatori: è quello che "Il Giornale" ha provato a fare con "L'Espresso" con un trappolone che coinvolgeva anche Laura Drezwicka, ex concorrente del Grande Fratello che, dalle pagine dell'ex giornale di Montanelli (chissà che ne direbbe Montanelli, uno dei più grandi giornalisti italiani) dice "L'Espresso voleva pagarmi per sapere tutto, ma proprio tutto, sulle abitudini erotiche del rpesidente del consiglio". Peccato che il cronista del settimanale che doveva cadere in trappola abbia registrato tutto il dialogo, e sia venuto fuori che era la signorina a chiedere soldi. e che il giornalista si sia rifiutato di fare l'intervista Le notizie non si comprano, si trovano.
Peccato, gli avrebbe fatto comodo poter dire che L'Espresso pagava per farsi dare notizie.
- L'Avvocato Ghedini ha detto che è stato lui a dare le fotografie delle feste libertine a villa Certosa (fra l'altro, volete vederle? andate sul sito del Pais) alla procura di Tempio Pausania perchè "non abbiamo nulla da nascondere".
Vediamo un po' la realtà: Belpietro e Amadori, di Panorama, vengono in contatto con Antonello Zappadu, il fotografo in questione. Essendo giornalisti liberi.... lo denunciano a Ghedini, il quale fa sequestrare tutto il materiale visto che fra le fotografie ce n'erano alcune dove, oltre ad allegre scenette lesbo, si vedeva l'ex premier Topolanek nudo in mezzo a cotanta belluria.. cosa che potrebbe effettivamente mettere in cattiva luce le feste del premier. La domanda nasce spontanea: la privacy è sacra, ma non facevate più bella figura se le lasciavate pubblicare...visto che non avete nulla da nascondere?
- La Einaudi non pubblicherà in Italia il nuovo libro di Josè Saramago, che si chiamerà "Il Quaderno", perchè contiene giudizi piuttosto severi sul suo proprietario. Silvio Berlusconi.
Josè Saramago è un premio nobel. Meditate gente, meditate.
- Il Gay Pride in programma per il 13 giugno a Roma è a rischio di saltare perchè fra comune (Alemanno) e questura fanno a gara a mettere i bastoni fra le ruote all'organizzazione, bocciando tutti i percorsi che vengono sottoposti per avere l'autorizzazione. Si cerca di non far fare il Pride attraverso la burocrazia.



giovedì 4 giugno 2009

La sindrome


In onda oggi dalle 18 alle 19:30 su www.radiogas.it
Godetevi intanto la pacifica dimostrazione di ordine delle forze dell'ordine durante la manifestazione del 2 giugno a Prato, contro Berlusconi.
Chissà, magari voleva la maglietta.
Grazie signore grazie.

Foto di Guido Mazzoni.

giovedì 15 gennaio 2009

A-EHM


Martedì Pisanu a Ballarò ha detto una cosa carina: "Sono stato molto attento al problema morale scegliendo i membri del gruppo parlamentare e del senato del PDL"
Ah si?
Oggi pomeriggio vediamo.
E per non essere tacciata di partigianeria spulciamo anche il PD, così per curiosità.
Voi intanto firmate!

giovedì 8 gennaio 2009

Si riparte!



Oggi torna la sindrome.
Vi sono mancata?
Dalle 18 alle 19:30 su RadioGas, e bando alle nostalgie!

mercoledì 10 dicembre 2008

Sindrome da filo spinato - Giornata mondiale dei diritti umani



10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani
ne parliamo domani dalle 18 alle 19:30
su www.radiogas.it