venerdì 6 febbraio 2009

Non ci voglio credere



Hanno approvato l'emendamento che prevede la possibilità (io fino a ieri sapevo che era un obbligo, ma qui tutti dicono possibilità... ci sarà da crederci?) per i medici di denunciare i clandestini che vanno a farsi curare da loro.
Primo punto di domanda: che razza di medico è uno che prima di curarti se stai male ti chiede "Sei clandestino o no?" Non è un medico, è un sondaggista!
Secondo punto di domanda: quanti morti vogliono ancora i nostri signori al governo? Si sono accorti che l'Italia è sovrappopolata? A me non pareva, ci hanno sempre detto che come popolazione siamo quasi a crescita 0. Si crepa e non si nasce in questo paese... poi se vai a lavorare ti fanno fuori pure da giovane, e non ci pensano più.
Ma un clandestino? Per paura non andrà all'ospedale e magari si ritroverà fra le mani di medici "clandestini" che per un sacco di soldi lo cureranno con mezzi "clandestini" rischiando magari di causarne la morte "clandestina".
Nei diritti umani sta scritto che ciunque ha diritto ad essere curato, ha il suo bel dire Schifani che questa non è una legge che lede quel diritto.
Ma mi viene in mente un'altra cosa: moltissimi morti sul lavoro sono migranti clandestini. Se vola un ragazzo giù da un'impalcatura e l'imprenditore\appaltatore\boss della mafia lo deve portare in ospedale perchè rischia di rimanerci lo farà ancora più volentieri ora che il medico potrà dire che sfrutta i clandestini per la sua ditta!
Se prima li lasciavano a morire la dove cadevano adesso questi simpatici ometti provvederanno pure a nasconderne il corpo, non si sa mai lo ritrovassero.
A quando unbel marchio sui vestiti signori? Vi ricorda qualcosa?

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